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34<> L'uomo politico. XXVII. Fok. Dunque dalle molte arti consimili (i) più precisamente da tutte quelle della greggia*j| re è già stato separato. Restano, affermiamo tanto delle concausali quanto delle causali, quelli che si riferiscono proprio alla città, e queste per prime dobbiamo distinguere le une dalle altre. Socr. giov. Va bene. Fok. Sai per altro che è difficile dividerle in due? E il perchè, credo io, procedendo non ci C sarà meno chiaro. Socr. giov. Facciamo dunque come s'ha da fare. For. Dividiamole pertanto membro a membro come un animale da sacrificio, poiché in du< non possiamo. E convien divider sempre ne! numero quanto è possibile più prossimo (al due) (2). Socr. giov. Come faremo dunque ora? For. Come prima: quante preparavano gli (1) gùvvouoi. Credo col Campueu. che si ubbia u intendere nel senso più comune per dello stesso gtitnt (cfr. pag. 289 B) o “ che occupano parte dello ~te>so campo con leggera allusione alla vo/ievuni) ; l’Asr invece seguito dai più intende delle altre arti pasturali (2) Lo stesso precetto è nel Filebo p. t6 D.