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16 -j02 L’uomo politico. lo ordina e raddrizzandolo lo rei^de immune dalla vecchiezza e dafta morte. Questo che si è detto è la conclusione di tutto; ma parte serve anche per la rappresetu ’ tazione del re, se lo riattacchiamo al principio del discorso. Perocché rivoltatosi il mondo verso la direzione della generazione attuale, l'età (cicali animali) alla sua volta si fermò, e se ne derivarono cose nuove all’opposto di quelle di prima Quelli animali infatti, cui già mancava poco a scomparire per la piccolezza (cui erano ridotti' , cominciavano a crescere, e i corpi recentemente nati e germogliati canuti su dalla terra (n dj nuovo rimorendo dentro alla terra scendevano. E così le altre cose tutte si mutavano imitando 274 ed accompagnando le condizioni dell’universo: ed in ispecie quanto anche si riferisce alle gravidanze, ai parti e alla nutrizione seguì per necessità l’esempio del resto. Perocché non era più lecito che l'animale nascesse dalla terra per opera d’altri che lo componessero (2), ma come al (1) ve oysvi'j a di u ai a noJ.iù rpùvra. CouslN, MuhU-EK, Campbell e Jowett intendono che i nati dalla terrà poi diventano canuti e poi muojono; — del tutto erroneamente, non fosse per altro, perchè si può moriir prima di incanutire. Dice invece che i corpi che erano germogliati dalla terra canuti, cioè vecchi, anziché procedere come prima verso la giovinezza, procedevano verso la vecchiezza, e perciò morivano subito. Così del resto avea inteso già lo Schleiermachw e cosi traduce lo Stewart. (2) Si ixé(Jiov ovvtocàvtiùv. Cioè gli Dei, perche nwt- atàvtojv è attivo; e non: per il concorrere d’altri eie-