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/ sofista. 2.19 1 fgo falsi furono scoperti prima di quanto ci dettassimo, quando anche or ora temevamo che ' cj fossimo messi ad un’opera del tutto inef- I abile intraprendendo questa ricerca? r xekt i- i’0 vist°- For Non perdiamoci dunque d'animo neanche per il rcst0' E poiché questo lo si è già chia- C I rito, ricordiamoci delle divisioni secondo specie, I dje abbiamo tracciato prima. Teet Di quali poi? For. Abbiamo distinto due specie dell'arte delle immagini, l’ima l'arte de! copiare, l'altra •a fantastica (i). Teei\ Si. For. E il sofista abbiamo detto che eravamo incerti in quale metterlo. Teet. Era così. For. E mentre eravamo in questo imbroglio ci si versò addosso un anche maggiore oscuramento della vista quando ci si fece innanzi il discorso che impugnava ogni cosa, comechè nè immagine nè simulacro nè apparenza alcuna as- D Brutamente vi fosse, per ciò che non fosse affatto in alcun luogo la falsità. (0 Cfr. p. 236 C. XLVIII. 240 U s