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Il sofista. 2ii punente ciò che non ò(i), ci riesca in qualche maniera di potei cavarcela senza danno. Teet. Bisogna far così infatti. fon. Le maggiori adunque delle specie sono quelle che ora abbiamo passato in rassegna, Tessere, la quiete ed il moto. Teet. Di gran lunga. FoR- E però le ultime due le riteniamo incomunicabili tra di loro. Teet. Assolutamente. Fon. L’essere invece è comunicabile con ambedue. ambedue infatti, è vero? sono. Teet. E come no? For. Tre tornano dunque queste cose. Teet Perchè no? For. Dunque ciascuna di esse è diversa dalle altre due ed è identica con sè stessa. Teet. Così è. For. E com’è che ora alla lor volta abbiamo nominato Xidentico e il diverso ? Sono esse due specie a parte, diverse bensì da quelle tre, per altro mescolate con quelle di necessità sempre? e si dovrà quindi istituire l'esame su cinque, e non già come fossero tre? ovvero questo identico e questo diverso non ci siamo accorti che erano altri nomi di qualcuna delle specie di prima ? Teet. Può darsi. For. Ma certo il moto e la quiete non sono nè il diverso nè I identico. (Dii qufsito verrà risolto affermativamente ap. 258 C. 2i2 // s