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It sofista. 195 Teet. Tutto ciò mi pare che sia fuor di ra- B gione For Anche ciò che si muove e lo stesso moto bisogna dunque convenire che sono (i). Teet. E come no? For- Accade dunque, o Teeteto, che, ove tutto fosse immobile, non ci sarebbe intendimento per nessuno in nessun luogo e di nessuna cosa. Teet. Evidentemente. For. Eppure viceversa se conveniamo che tutto sia mosso e trasportato, anche con questo discorso l'intendimento lo escluderemo dall’essere. Tbet. In che modo? For. Ti pare che senza lo stare potrebbe darsi mai ciò che ha da essere sempre nelle stesse C condizioni e allo stesso modo e rispetto alla stessa cosa? Teet. No affatto. For. E che? Senza di ciò vedi tu che ci sia intendimento, o che possa prodursi dovcchcssia? Teet. Menomamente. For. In tutti i modi dunque si ha da combattere contro costui, il quale distrugge la conoscenza e il senno e l'intelletto e poi afferma clic che sia come che sia. 11) Se non si dà pensiero senza un soggetto pensante (anima), il soggetto pensante non può esser privo di movimento: il pensiero è dunque movimento. Cfr. Ber- twi, I. c. p. io:6.