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120 Il sofista.

For. Fin qui ad ogni modo il sofista e il pescatore alla lenza procedono insieme dall’arte acquisitiva.

Teet. Pare infatti.

For. Ma a partire dalla caccia viva divergono, e l’uno 〈si rivolge〉, per esempio, al mare e ai fiumi e ai laghi per cacciar gli animali che sono in essi.

Teet. E come no?

For. E l’altro alla terra e a certe altre correnti e, per così dir, prati abbondanti di ricchezza e gioventù, per conquistare ciò che pascola in essi.

[B]Teet. Che vuoi dire?

For. Della caccia per terra si hanno due parti grandissime.

Teet. Quali sono esse?

For. L’una delle bestie domestiche, l’altra delle selvatiche.


IX.


Teet. Forse che c’è una caccia degli animali domestici?

For. Si, se l’uomo ne è uno. Ma poni come ti piace meglio1, sia che non ne ammetta



  1. Non ha che fare con Euthyd. p. 275 E, dove Dionisodoro preannuncia che qualunque sia la risposta che il ragazzo vorrà dare (alla domanda se chi impara è il savio o l’ignorante) egli è pronto a confutarla: nel-