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nel turbine del mondo 391

come l’altra cara, come la sua Elisa; piange di gratitudine a lei che ancora dal mondo ignoto gli è pia, gl’intenerisce il cuore. Ricorda le ultime parole udite dalla sua bocca: «Allora, vederci, mai più?» Sorride nell’anima presaga, si volge alla finestra spalancata, contempla il grande pianeta.