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nel turbine del mondo 329

Questo avvenne circa sei mesi sono, vivendo il mio santo Predecessore che ne parlò ad alcuni cardinali e anche a me. Poi si è saputo che vivevi, e dove e come. Ora ti devo movere alcune domande. Ti esorto a rispondermi la esatta verità.»

Il Pontefice fermò gli occhi gravi negli occhi di Benedetto che piegò lievemente il capo.

«Qui hai scritto» diss’egli «che stando in quella piccola chiesa veneta ti sei visto in Vaticano a colloquio col Papa. Cosa ricordi di questa parte della tua visione?»

«La mia visione» rispose Benedetto «nel tempo che passai a Santa Scolastica, circa tre anni, mi si venne spezzando nelle memoria, anche perchè il mio maestro spirituale di Santa Scolastica, come il povero don Giuseppe Flores, mi ha sempre consigliato di non tenerne conto. Alcune parti ne restano nette, altre si oscurarono. Che mi ero veduto in Vaticano a fronte del Sommo Pontefice, mi restò sempre fisso nella mente; ma non più di così. Invece, pochi momenti sono, nella galleria buia dalla quale sono entrato qua, mi risovvenni improvvisamente che nella Visione io ero guidato al Pontefice da uno spirito. Me ne risovvenni quando trovandomi solo, di notte, al buio, in un luogo ignoto o quasi ignoto perchè c’ero stato una volta sola molti anni addietro, senz’avere un’idea della direzione che avrei dovuto tenere,