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nel turbine del mondo 291

Superiore dei Superiori? È forse per questo che se la parola mia sarà diversa da quella che voi dite la parola della Chiesa, voi riposerete in pace sulla parola mia? Udite una figura. Pellegrini assetati si accostano a una fonte famosa. Trovano una vasca piena di acqua stagnante, ingrata al gusto. La scaturigine viva è sul fondo della vasca, non la trovano. Si volgono mesti a un cavatore di pietre che lavora in una cava vicina. Il cavatore offre loro acqua viva. Gli chiedono il nome della sorgente. «È la stessa della vasca» dice. «È tutta, nel sottosuolo, una sola corrente. Chi scava, trova.» I pellegrini sitibondi siete voi, il cavatore oscuro sono io e la corrente occulta nel sottosuolo è la Verità cattolica. La vasca non è la Chiesa, la Chiesa è tutto il campo corso dalle acque vive. Voi vi siete rivolti a me per un vostro inconscio conoscere che la Chiesa non è la sola gerarchia, è la universale assemblea dei fedeli, gens sancta, che dal fondo di ogni cuore cristiano può zampillare acqua viva della sorgente stessa, della stessa Verità. Inconscio conoscere; perchè se non fosse inconscio, voi non direste — la Chiesa contrasta questo — la Chiesa soffoca quello — la Chiesa invecchia — la Chiesa ha Cristo sulle labbra e non nel cuore.

«Intendetemi bene. Io non giudico la gerarchia, io riconosco e onoro l’autorità della gerarchia, io