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tre lettere 275

Maironi, di consigliare qualche cosa. Ha consigliato una cura di acque che Maironi certamente non prenderà. Mi pare di conoscerlo abbastanza per poterlo dire. Da otto giorni in qua ha migliorato sensibilmente, del resto. Lavora nell’orto qualche poco la mattina e qualche poco la sera. Stamani si è levato per tempissimo e non gli è venuto in mente di lavare la scala? Maria rimproverò ieri la sua vecchia fantesca perchè la scala non era pulita. Questa vecchia, che dorme a Subiaco, quando venne alle sette trovò il lavoro fatto da Maironi. Mia sorella e mio cognato lo rimproverarono, quest’ultimo quasi aspramente, forse perchè è tanto diverso da Maironi e non gli verrebbe in mente di pigliare la granata neppure se si trovasse dentro una nuvola di ragnatele. Cosa Maironi legge? A me di letture sue non parlò che una volta e per breve tempo, come ti dirò. Ti ho scritto che forse passerà l’estate con noi, perchè so che Maria e Giovanni lo desiderano. Il mio presentimento è che ora non resterà e che andrà a Roma. Però è una mia idea, niente di più, non ne so niente.

Quanto a volermi convertire, io non so se la cosa sia facile nè se Maironi ci pensi. Bada, io lo chiamo Maironi scrivendo a te; parlando a lui lo chiamo Benedetto senz’altro, perchè il suo desiderio è questo. Sono sicura che a convertirmi ci