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12 capitolo primo


Noemi porse le labbra e arricciò il naso.

«Che sciocchezza!» diss’ella.

Carlino proseguì dicendo che non sapeva ancora come, ma che insomma, in qualche modo, la brunetta sarebbe diventata penitente del vecchio prete. Noemi protestò ridendo: come mai? allora non era lei! Un’eretica? Confessarsi? Carlino si strinse nelle spalle. Dramma di follia più, dramma di follia meno, protestantesimo e cattolicismo erano la stessa cosa. Dunque il vecchio prete ritroverebbe la sua fede antica nel contatto di quella semplice e sicura di lei. Qui Carlino aperse una parentesi nel suo racconto per confessare che veramente non sapeva che qualità di fede avesse Noemi. Ella arrossì, rispose che aveva la fede protestante. Protestante, sì; ma semplice? Ma sicura? Noemi s’impazientì.

«Insomma sono protestante» diss’ella «e Lei non si occupi della mia fede!»

In fatto Noemi era molto ferma nella propria religione non per virtù di ragionamenti ma per affetto riverente alla memoria dei genitori; e in cuor suo non aveva approvato la conversione della sorella.

Carlino tirò avanti. Una influenza mistica del sesso conduce il vecchio a ricercare un’armonia di anime con la fanciulla. «Che pasticcio!» fece Noemi con il solito atto delle labbra. E Carlino tirò imperterrito avanti. Il fine, il nuovo, lo squi-