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180 capitolo quarto


La voce di lui mormorò appena udibilmente:

«Senza fede ancora?»

Sommesso come aveva parlato egli e senza volgere il capo, ella rispose:

«Sì.»

Egli tacque un momento e poi riprese con la stessa voce:

«La desidera? Potrebbe operare come se credesse in Dio?»

«Se non è necessario di mentire, sì.»

«Promette di vivere per i miseri e per gli afflitti, come se ciascuno di essi fosse una parte dell’anima da Lei amata?»

Jeanne non rispose. Era troppo veggente e troppo leale per affermare che lo poteva.

«Promette di farlo» riprese Benedetto «se io prometto di chiamarla presso di me in un’ora fissa dell’avvenire?»

Ella non sapeva quale ora solenne, non lontana, egli pensasse, parlando così. Rispose palpitante:

«Sì sì.»

«In quell’ora La chiamerò» disse la voce nell’ombra. «Però non cerchi mai rivedermi prima.»

Jeanne si strinse le mani sugli occhi, rispose un «no» soffocato. Le pareva di turbinare negli angosciosi sogni di una febbre mortale. Piero non parlava più. Passarono due, tre minuti. Ella si levò le mani dagli occhi lagrimosi, li fissò sulla