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56 | IL ROCCOLO |
Tra le tazze, e tra i boccali
Siedo protribunali,
Ed in termine ben chiaro
La dichiaro
Immutabile,
Inviolabile,
Inalterabile,
Inappellabile.
Bevan acqua le Signore,
Che del pallido colore
Voglion tingere le guance:
Ma per me queste son ciance:
Esse credon di piacere
Quando altrui si fan vedere
Con un visuccio
Smortuccio
Languiduccio
Senza sangue, e senza spiriti.
Vanerelle,
Pazzerelle,
Si lusingan così di parer belle,
Voi però che saggi siete,
Ben io so, che mi direte
Che vi piaciono le Donne
Come piace il vino a me,
Ch’elle sian, ma di suo piè,
Rosse, e bianche;
Perchè il bianco, e il rosso fa