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40 | IL ROCCOLO |
Di lauro ornati co’ primi andarono;
I Leonichi, i Chiappini, gli Olivieri
De’ Toschi alteri l’estro emularono:
Il Rapa, il Rustichelli, ed il Maganza1
Oltre l’usanza cantar si udirono.
Quindi lo Scroffa,2 quind’il Borgo,3 e il Biondo
Dotto e giocondo metro inventarono.
Quindi cent’altri ancora
Gloriosi, e valentuomini,
Che per tutti gli annidomini
Son descritti a parte a parte,
L’Apollinea nobil arte
Coltivarono sì bene,
Più che al fonte d’Ipocrene
Delle nostre viti all’ombra
Col buon vino, che disgombra
L’importuna ipocondria,
E dà moto alla poesìa.
Dunque Olimpici Accademici.4
- ↑ Questi tre Poeti sono notissimi agli eruditi sotto i bomi di Menon, Begotto, e Magagnò.
- ↑ Messer Cammillo Scroffa di Famiglia nobilissima Vicentina: celeberrimo per li suoi Cantici pedanteschi sotto il nome di Fidenzio Glotocrisio.
- ↑ Il Borgo, e il Biondo imitarono i Cantici Fidenziani.
- ↑ L’Accademia Olimpica fu in altri tempi una delle più accreditate d’Italia. Si spera vederla rimessa dallo zelo di chi vi presiede.
Il Teatro Olimpico opera questa pure portentosa del nostro Palladio, è meraviglia di tutti gl’intendenti d’Architettura. L’accademia si raduna nelle sale di questo Teatro.
Il Signor Conte Giovanni Montanari Vicent. ne ha trattato da quel dotto, erudito, e sapientissimo Cavaliere, ch’egli è in una sua Opera, che per essere notissima a’ Letterati non meno d’Italia, che oltramontani non ha mestieri d’essere da noi commendata.