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D I T I R A M B O. 7

Le vegnenti passar, e questa etate,
Le folli gelosie,
Gli odj, i rancori, e l’ire
Con quest’almo liquore
Sterminatore
Delle noie, e degli affanni
Dal sen cacciate; e gli anni
In dolce pace, e quiete
Piene di gioia ognor voi viverete.
     Bevano pure in Cielo i Dei maggiori,
E gl’immortali Eroi
Il nettare e l’ambrosia;
Tu Fortunata mia bella Vicenza
Senza l’ambrosia, e senza
Il nettare de’ numi, e degli Eroi
Puoi serbar lieti ognora i figli tuoi.
Questo neribrillante
Omogeneo Corbino,1
De’ più perfetti balsami,
Che le selve d’Arabia,
E gli orti dell’Esperidi,
O de’ be’ campi Elisii
Le sacre piante stillino,

  1. Tra i vini più salubri e che più ad ogni stomaco si confacciano, de’ quali abbonda il territorio vicentino si dà il primo luogo al Corbino, il quale nuovo riesce dolce, e quindi acquista un’aromatica qualità, per cui non cede a qualunque altro miglior vino pasteggiabile; e quanto più invecchia, tanto più diventa perfetto.