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il re del mare 89

— Allah! Allah! Allah!

Quindi con passo sicuro, insensibile all’ardente calore che saliva dalle pietre, coi piedi e le gambe nude, s’avanzò sull’aia, a passi lenti, senza che gli sfuggisse un moto che tradisse qualche dolore.

I dayachi, stupiti, ammaliati da una simile prova, lo guardavano con profonda ammirazione, alzando le braccia.

Quell’uomo per loro doveva essere assolutamente un semidio, un vero discendente del Profeta.

Il «pellegrino», compiuta la traversata, si fermò un momento, poi ritornò sui suoi passi, sempre calmo, sempre impassibile, come se passeggiasse su un prato anzichè su delle pietre che potevano cuocere benissimo del pane.

— Costui deve essere un figlio di compar Belzebù! — esclamò Yanez, che non poteva fare a meno di ammirare lo stoicismo di quell’uomo. — Come può resistere a quel calore? Eppure i suoi piedi sono nudi e qui non vi può essere alcun trucco.

— Quell’uomo dev’essere insensibile come una vera salamandra — rispose Tremal-Naik.

Il «pellegrino», compiuta la seconda prova, volse il viso mascherato dal drappo verso Yanez, guardandolo per qualche istante, poi si allontanò a lenti passi, dirigendosi verso la sua tettoia, mentre i dayachi, in preda ad una vera esaltazione, urlavano a squarciagola:

— Allah! Allah! Allah!

Qualche minuto dopo, mentre i guerrieri raggiungevano i loro accampamenti, precipitandosi verso il «pellegrino», il parlamentario, accompagnato dal suo tamburino, si presentava per la terza volta sotto la terrazza.

— Che cosa vuoi ancora, uomo noioso? — gli chiese Yanez.

— Vengo a chiederti se dopo una simile prova data dal discendente del Profeta, tu ti sei deciso ad arrenderti — disse il guerriero.

— Ah! È vero, dovevo darti una risposta — disse Yanez. — Dirai dunque al figlio o nipote o pronipote di Maometto, che io lo ringrazio dell’interessante spettacolo che si è degnato di offrire a noi, poveri miscredenti.

Poi levandosi, con un gesto superbo, un magnifico anello che portava in un dito, lo gettò al parlamentario stupito, aggiungendo:

— E questa è la sua ricompensa!...