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28 | emilio salgari |
le granate che scoppiavano con fragore, buttando intorno frammenti di metallo.
I dayachi, presi fra due fuochi, impossibilitati ad avanzare, si erano arrestati; poi un subitaneo terrore, accresciuto da un’altra bordata di mitraglia che ne gettò a terra parecchi, li prese e si precipitarono confusamente in acqua, nuotando disperatamente verso i pontoni e le scialuppe.
— Pare che ne abbiano finalmente abbastanza, — disse Yanez, che durante la lotta non aveva perduto un atomo della sua flemma. — Ciò v’insegnerà a temere le vecchie Tigri di Mompracem.
La disfatta degl’isolani era completa. Pontoni e scialuppe fuggivano a forza di remi verso le isolette che si estendevano dinanzi al fiume, senza più rispondere al fuoco del veliero, fuoco che ben presto fu fatto cessare dal portoghese, ripugnandogli di massacrare delle persone che ormai non si difendevano più.
Dieci minuti dopo, la flottiglia, le cui scialuppe facevano per la maggior parte acqua, scompariva entro il fiume.
— Se ne sono andati — disse Yanez. — Speriamo che ci lascino tranquilli.
— Ci aspetteranno nel fiume, signore — disse Sambigliong.
— E vi daranno nuovamente battaglia — aggiunse Tangusa, che ai primi colpi di cannone era pure salito in coperta per prendere parte alla difesa, quantunque esausto di forze.
— Lo credi? — chiese il portoghese.
— Ne sono certo, signore.
— Daremo loro un’altra lezione che leverà loro, e per sempre, la voglia d’importunarci. Troveremo acqua sufficiente per spingerci fino alle scale del kampong?
— Il fiume è profondo per un tratto lunghissimo e purchè il vento sia favorevole non troverete difficoltà a risalirlo.
— Quanti uomini abbiamo perduto? — chiese Yanez a Kickatany, il malese che funzionava da medico a bordo.
— Ve ne sono otto nell’infermeria, signore, fra cui due gravemente feriti e quattro morti.
— Che il diavolo si porti quei maledetti selvaggi ed il loro «pellegrino»! — esclamò Yanez. — Orsù, così è la guerra — aggiunse poi con un sospiro.
Quindi volgendosi verso Sambigliong che pareva aspettasse qualche ordine: — La marea sta per raggiungere la sua massima altezza. Cerchiamo di trarci da questo maledetto banco.