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314 | emilio salgari |
vittoriose ed accorrono a forza di remi. Nella prima si vede sir Moreland, il quale sventola un fazzoletto bianco.
La scialuppa, montata dalle due giovani, da Tremal-Naik, da Kammamuri e da quattro rematori, s’allontana dal Re del Mare perchè la nave affonda sempre.
— Ed ora — disse Sandokan con un gesto superbo — lassù, avvolto nella mia bandiera. Vieni, Yanez: tutto è finito.
— Bah! — fece il portoghese, gettando in aria una boccata di fumo. — Non si può mica vivere all’infinito.
Attraversarono il ponte ingombro di frammenti di palle e di granate e salirono sulle griselle dell’albero militare, arrestandosi sulle piattaforme.
In lontananza, Tremal-Naik, Darma e Surama facevano cenno a loro di gettarsi in acqua. Risposero con un saluto della mano ed un sorriso.
Poi Sandokan, strappando la sua rossa bandiera che gli sventolava sopra la testa, si avvolse fra le sue pieghe, dicendo:
— È così che muore la Tigre della Malesia.
Sotto di loro, gli ultimi Tigrotti di Mompracem, un centinaio circa, per maggior parte feriti, aspettavano, impassibili e silenziosi, che il gran gorgo li aspirasse, tenendo gli sguardi fissi sui loro due capi.
Il Re del Mare affondava lentamente, vibrando e si udivano le acque a muggire cupamente, entro la stiva.
Le scialuppe degli incrociatori facevano sforzi disperati per giungere in tempo a raccogliere quei naufraghi, votatisi volontariamente alla morte. Quella di sir Moreland era sempre la prima ed era subito seguìta da quella montata da Tremal-Naik e dalle due fanciulle che tornava verso la nave, avendo l’indiano compreso il disegno disperato dei suoi vecchi amici.
Sandokan, sempre avvolto nella sua bandiera, li guardava impassibile, con un superbo sorriso sulle labbra. Yanez, con la fronte un po’ corrugata, fumava la sua ultima sigaretta con la sua calma abituale.
Quando le acque cominciarono ad invadere la coperta, il portoghese lasciò cadere la sigaretta quasi finita, dicendo:
— Va’ ad aspettarmi in fondo al mare!
Ad un tratto, quando pareva che lo scafo dovesse tutto sommergersi, la discesa di quella enorme massa cessò bruscamente. Il flusso che aveva spinto la nave verso l’est doveva averla portata