Pagina:Il Re del Mare.djvu/181


il re del mare 177

astri, specialmente attraverso la limpida atmosfera delle regioni equatoriali.

Un profondo silenzio regnava nelle pianure sottostanti alla collinetta, rotto solo dal passo leggero del drappello. Anche la risacca pareva che si fosse calmata in causa forse del riflusso.

Yanez taceva, ma scambiava di quando in quando uno sguardo con Tremal-Naik e lo urtava col gomito, come per raccomandargli la massima prudenza. Dietro di lui il capitano diceva qualche parola, sottovoce, alla fanciulla, che il portoghese non riusciva ad afferrare per quanto aguzzasse l’udito.

I pirati, muti come pesci, col dito sul grilletto delle carabine, li seguivano, pronti al primo comando ad avventarsi contro il capitano.

Discesa la collinetta, il drappello s’avanzò in mezzo alle piantagioni e, siccome il sentiero era stretto, Yanez ne approfittò per distanziare il capitano.

— Sii pronto a tutto — sussurrò a Tremal-Naik, quando credette che il capitano non lo potesse più udire.

— E Sandokan? — chiese sotto-voce l’indiano.

— Ci aspetta al largo.

— A quale rischio ti sei esposto, Yanez!

— Bisognava ben tentare un colpo di testa. Senza di voi non saremmo stati liberi di cominciare le ostilità.

— Del capitano che cosa ne farai? Ti chiedo la sua libertà, perchè egli ci ha trattati più come ospiti che come prigionieri.

— Non ho alcuna intenzione di ucciderlo. Sarebbe una vigliaccheria assassinarlo. Chi è quell’uomo?

— Un inglese ai servigi del rajah, e che prima faceva parte della marina indiana.

— Lui, inglese, con quella pelle così abbronzata e quegli occhi! No, io lo credo un anglo-indiano piuttosto.

— Anche a me è venuto il sospetto; comunque sia, si è comportato verso di noi come un vero gentiluomo.

— Zitto: ecco il mare.

S’accostò ai quattro pirati che lo precedevano, fra i quali si trovava Sambigliong e sussurrò loro qualche parola.

— Va bene — rispose l’antico mastro della Marianna. — Me ne occuperò io.

Pochi minuti dopo giungevano sulla spiaggia del mare, là dove la scialuppa si trovava arenata. A tre o quattro gomene la barcac-