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154 | emilio salgari |
pochi passi, in attesa di ricevere gli ordini del nuovo proprietario della nave, poi, dopo averlo presentato a Sandokan, gli chiese:
— Dove desiderereste sbarcare, capitano?
— Possibilmente a Labuan, dove mi sarà più facile trovare imbarchi per Pontianak. Ci sono del resto là i due uomini che potranno darvi delle preziose informazioni, signor de Gomera.
«A vostra disposizione fino a che ne avrete bisogno, rimarranno tutto il personale di macchina che ha accettato le vostre proposte e due quartiermastri artiglieri onde istruire i vostri malesi nel servizio dei pezzi. Sarei ben lieto di rimanere in vostra compagnia e prendere parte alla campagna, che non ne dubito, inizierete contro quei signori dalle bandiere rosse inquartate.
— Avanzatevi lentamente su Labuan in modo da potervi giungere di notte. I prahos potranno seguirci senza difficoltà, essendo il vento fresco — ordinò Yanez.
Poi, passato un braccio sotto il destro di Sandokan, lo trasse verso poppa e scesero entrambi nel quadro, seguiti dalla giovane indiana.
In quel momento le cannoniere, il brigantino e l’incrociatore scomparivano fra le nebbie dell’orizzonte.
— Narrami che cosa è successo a Mompracem, innanzi tutto, — disse Yanez, mentre sturava una bottiglia di whisky e fissava sorridendo Surama. — Perchè ti sono piombati addosso?
«Kammamuri, che era giunto alla fattoria di Tremal-Naik, mi aveva già narrato che il governatore di Labuan desiderava prenderti l’isola.
— Sì, e col pretesto che la mia presenza costituiva un continuo pericolo per quella colonia ed incoraggiava i pirati bornesi — rispose Sandokan. — Non credevo però che spingesse le cose tanto oltre verso di noi, che abbiamo reso all’Inghilterra un così grande servigio sbarazzando l’India dalla setta dei Thug.
«Invece quattro giorni or sono un messo inglese mi recò l’ordine di sgombrare l’isola entro ventiquattr’ore, sotto la minaccia di scacciarmene con la forza.
«Scrissi allora al governatore che l’isola da vent’anni era stata occupata da me e che per diritto mi apparteneva e che la Tigre della Malesia era tale uomo da difenderla a lungo; quand’ecco che ieri sera, senza alcuna dichiarazione di guerra, mi vedo piombare addosso quella squadra che tu hai trattata così bene, mentre un’altra, composta di piccoli velieri, sbarcava sulle rive occidentali quattro compagnie di sipai con quattro batterie d’artiglieria.