Pagina:Il Pastor fido e Compendio della poesia tragicomica.djvu/95

zare difficilissimo quel furor letterato che a guerra mena, come dice il buon Petrarca. Replicò col secondo Verato, più acre e pungente del primo, tanto che ebbe a dire uno scrittore di quella età, che se il Nores fosse stato ancor vivo, poteva quello scritto spingerlo a far la fine, che per. i giambi d’Archiloco fece Licanbe. Ridusse poi a compendio i «lue Verati, presentando in forma severa, senza scherzi motteggi e lungherie polemiche, le dottrine che v’aveva propugnato: le quali si deve pur dire eh’ eran le vere, tanto nel rivendicare all’arte la sua indipendenza, quanto nel sostenere che la pastorale e la tragicommedia sono non meno legittime che ogn’altro genere di poesia. E queste dottrine ei le svolge con grande acutezza d’ingegno e copia di dottrina e brio e facondia; per le quali doti come anche per la mordacità i due Verati