Pagina:Il Pastor fido e Compendio della poesia tragicomica.djvu/436

Vago d’intender meglio
Chi è colui che s’è scoperto padre,
Se da Nicandro ho ben inteso il fatto,
Di quel garzon ch’è destinato a morte.
MONTANO.
Troppo il conosci! oh quanto
Ti dorrá poi, Ti renio,
Ch’ei ti sia tanto noto e tanto caro!
TIRENIO.
Lodo la tua pietá; ch’umana cosa
È l’aver degli afflitti
CompassTfon, o figlio; nondimeno
Fa’ pur che.seco i’ parli.
MONTANO.
Veggio ben or che ’l Cielo,
Quanto aver giá solevi
Di presaga virtute, in te sospende.
Quel padre che tu chiedi,
E con cui brami di parlar, son io.
TIRENIO.
Tu padre di colui ch’è destinato
Vittima alla gran Dea?
MONTANO.
Son quel misero padre
Di quel misoro figlio.