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CORO DI PASTORI.
O figlia del gran Giove;
O sorella del Sol, ch’al cieco mondo
Splendi nel primo ciel Febo secondo!

SCENA IV. CARINO, MONTANO, NICANDRO, MIRTILLO, CORO DI PASTORI.

CARINO.
(Chi vide mai sí rari abitatori
In sí spessi abituri? Or, s’io non erro,
Eccone la cagione:
Vélli qua tutti in un drappel ridotti.
Oh quanta turba! oh quanta!
Coni’ è ricca e solenne! veramente
Qui si fa sacrificio.)
MONTANO.
Porgimi il vasel d’oro,
Nicandro, ov’è riposto
L’almo licor di Bacco.
NICANDRO.
Eccotel pronto.
MONTANO.
Cosí il sangue innocente