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Ma poi ch’i’ sarò morto, ah non mi tolga
Ch’i’ viva almeno in lei
Coll’alma dalle membra disunita,
Se d’unirmi con lei mi tolse in vita.
MONTANO.
(A gran pena le lagrime ritegno.
Oh nostra umanitá, quanto se’ frale!)
Figlio, sta’ di buon cor; che quanto brami
Di far prometto; e ciò per questo capo
Ti giuro, e questa man ti do per pegno.
MIRTILLO.
Or consolato muoio, e consolato
A te vengo, Amarilli.
Ricevi il tuo Mirtillo,
Del tuo lido pastor l’anima prendi;
Che nell’amato nome d’Amarilli
Tenninando la vita e le parole,
Qui piego a morte le ginocchia, e taccio.
MONTANO.
Or non s’indugi piú: sacri ministri,
Suscitate la fiamma
Coll’odorato e liquido bitume;
E spargendovi sopra incenso e mirra,
Traetene vapor che ’n alto ascenda.