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Han ricovrati i lor fecondi onori!
Va’ pur sicuro, e prendi
Ornai, bifolco, il neghittoso aratro;
Spargi il gravido seme,
E ’l caro frutto in sua stagione attendi.
Fiero piè, fiero dente
Non fie piú che tei tronchi o tei calpesti:
Nè sarai, per sostegno
Della vita, a te grave, altrui noioso.
CORO DI CACCIATORI.
O fanciul glorioso,
Vera stirpe d’Alcide,
Che fere giá sí mostruose ancide!
CORO DI PASTORI.
O fanciul glorioso,
Come, presago di tua gloria, il Cielo
Alla tua gloria arride! Era tal forse
Il famoso cignale
Che vivo Ercole vinse: e tal l’avresti
Forse ancor tu, s’egli di te non fosse
Cosí prima fatica,
Come fu giá del tuo grand’avo terza.
Ma con le fere scherza
La tua virtute giovinetta ancora,
Per far de’ mostri, in piú matura etate,