Pagina:Il Pastor fido e Compendio della poesia tragicomica.djvu/348

Così morir debb’io?
Nè sarà chi m’ascolti o mi difenda?
Così da tutti abbandonata, e priva
D ogni speranza? accompagnata solo
Da un’estrema, infelice
E funesta pietà che non m’aita?
NICANDRO.
Ninfa, queta il tuo core;
E se ’n peccar si poco saggia fusti,
Mostra almen senno in sostener l’affanno
Della fatai tua pena.
Drizza gli occhi nel cielo,
Se dérivi dal cielo.
Tutto quel che c’incontra,
O di bene o di male,
Sol di lassù deriva, come fiume
Nasce da fonte, o da radice pianta:
E quanto qui par male,
Dove ogni ben con molto male è misto,
E ben lassù dov’ogni ben s’annida. ’
Salto d gran Giove a cui pensiero umano
Non e nascosto; salto
Il venerabil nume
Di quella Dea di cui ministro i’ sono,
Quanto di te m’incresca: