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AMARILLI.
E pur in tanto
E sí grave fallir, contro la legge
Non ho peccato, ed innocente sono.
NICANDRO.
Contro la legge di natura forse
Non hai, ninfa, peccato: Ama se piace.
Ma ben hai tu peccato incontra quella
Degli uomini e del Cielo: Ama se lice.
AMARILLI.
Han peccato per me gli uomini e ’l Cielo,
Se pur è ver che di lassú derivi
Ogni nostra ventura:
Ch’altri che ’l mio destino,
Non può voler che sia
Il peccato d’altrui la pena mia.
NICANDRO.
Ninfa, che parli? frena,
Frena la lingua da soverchio sdegno
Trasportata lá dove
Mente devota a gran fatica sale.
Non incolpar le stelle;
Chè noi soli a noi stessi
Fabbri siam pur delle miserie nostre.