Pagina:Il Pastor fido e Compendio della poesia tragicomica.djvu/337

Ohe subito v’accorse,
Ma non saprei giá dirvi onde s’uscisse,
L’animoso Mirtillo;
E per ferir Nicandro,
Il dardo ond’era armato,
Impetuoso spinse;
E se giungeva il ferro
Lá ’ve la mano il destinò, Nicandro
Oggi vivo non fóra.
Ma in quel medesmo punto
Che drizzò l’uno il colpo,
S’arretrò l’altro. 0 fosse caso, o fosse
Avvedimento accorto,
Sfuggí il ferro mortale,
Lasciando il petto, che diè luogo, intatto
E nell’irsuta spoglia
Non pur finí quel periglioso colpo,
Ma s’intricò, non so dir come, in modo,
Che, noi potendo ricovrar, Mirtillo
Restò cattivo anch’.egli.
CORO.
E di lui che seguì?
KROASTO.-
Per altra via
Nel condussero al tempio.