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Quanto son, quanto miri,
Tutto è tuo: s’io son bella,
A te solo son bella; a te s’adorna
Questo viso, quest’oro e questo seno:
In questo petto mio
Alberghi tu, caro mio cor, non io.
Ma questo è un picciol rivo,
Rispetto all’ampio mar delle dolcezze
Che fa gustar Amore;
Ma non le sa ben dir chi non le prova.
MIRTILLO.
Oh mille volte fortunato e mille
Chi nasce in tale stella!
CORISCA.
Ascoltami, Mirtillo
(Quasi ni’ uscí di bocca: anima mia):
Una ninfa gentile
Fra quante o spieghi al vento o ’n treccia annodi
Chioma d’oro leggiadra,
Degna dell’amor tuo
Come se’ tu del suo,
Onor di queste selve,
Amor di tutti i cori,
Dai piú degni pastori
Invan sollecitata, invan seguita,