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Cosí coni’ è crudel, com’è spietata,
Sola è la vita mia:
Nè può giá sostener corporea salma
Piú d’un cor piú d’un’alma.
CORISCA.
Oh misero pastore,
Come sai mal usare
Per lo suo dritto amore 1
Amar chi m’odia, e seguir chi mi fugge V
I’ mt’morrei ben prima.
MIRTILLO.
Come l’oro nel foco,
Cosí la fede nel dolor s’affina,
Corisca mia; nè può senza fierezza
Dimostrar sua possanza
Amorosa invincibile costanza.
Questo solo mi resta,
Fra tanti affanni miei, dolce conforto.
Arda pur sempre, o mora,
O languisca il cor mio,
A lui fien lievi pene
Per sí bella cagion pianti e sospiri,
Strazio, pene, tormenti, esiglio e morte;
Purché prima la vita,
Che questa fè, si scioglia: