Pagina:Il Pastor fido e Compendio della poesia tragicomica.djvu/288

Nel far preghi a coloro
Che comandano al tempo.
CORISCA.
Vanne dunque, e vien’tosto.
Or, s’io non erro, a buon cammin son volta.
Mi turba sol questa tardanza: pure
Potrebbe anco giovarmi. Or mi bisogna
Tesser novello inganno. A Coridone
Amante mio creder farò che seco
Trovar mi voglia; e nel medesim’antro
Dopo Amarilli il manderò, lá dove
Farò venir per piò segreta strada
Di Diana i ministri a prender lei,
La qual, come colpevole a morire
Sará senz’ alcun dubbio condennata.
Spenta la mia rivale, alcun contrasto
Non avrò piú per ispugnar Mirtillo
Che per lei m’è crudele. Eccolo appunto:
Oh come a tempo! I’ vo’ tentarlo alquanto,
Mentre Amarilli mi dá tempo. Amore,
Vien nella lingua mia tutto e nel volto.