Pagina:Il Pastor fido e Compendio della poesia tragicomica.djvu/287

E cosí il maritai nodo sciorrai.
AMARILLI.
Dinanzi al padre suo?
CORISCA.
Che ’mporta questo?
Pensi tu che Montano il suo privato
Comodo debbia al pubblico antíporre?
Ed al sacro il profano?
AMARILLI.
Or dunque gli occhi
Chiudendo, fedelissima mia scorta,
A te regger mi lascio.
CORISCA.
Ma non tardar; entra, ben mio.
AMARILLI.
Vo’ prima
Girmene al tempio a venerar gli Dei:
Che fortunato fin non può sortire,
Se non la scorge il Ciel, mortale impresa.
CORISCA.
Ogni loco, Amarilli, è degno tempio
Di ben devoto core.
Perderai troppo tempo.
AMARILLI.
Non si può perder tempo