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S’è d’un leggiadro amor ben provveduto!
CORISCA.
E sai come ne spasima e ne muore!
Ogni giorno s’infinge
D’ire alla caccia.
AMARILLI.
Ogni mattina appunto
Sento sull’alba il maladetto corno.
CORISCA.
E sul fitto meriggio,
Mentre che gli altri sono
Piú fervidi nell’opra, ed egli allotta
Da’ compagni s’invola, e vien soletto
Per via non trita al mio giardino, ov’ella
Tra le fessure d’una siepe ombrosa,
Che ’l giardin chiude, i suoi sospiri ardenti,
I suoi prieghi amorosi ascolta, e poi
A me gli narra, e ride. Or odi quello
Che pensato ho di fare, anzi ho giá fatto
Per tuo servigio. Io credo ben che sappi
Che la medesma legge che comanda
Alla donna il servar fede al suo sposo,
Ha comandato ancor che, ritrovando
Ella il suo sposo in atto di perfidia,
Possa, mal grado de’ parenti suoi,