Pagina:Il Pastor fido e Compendio della poesia tragicomica.djvu/281

Non r usar a sinistra.
Che varrebbe al leone
La sua ferocitá, se non l’usasse?
Che gioverebbe all’uomo
L’ ingegno suo, se non l’usasse a tempo V
Cosí noi la bellezza,
Ch’è virtú nostra cosí propria, come
La forza del leone
E l’ingegno dell’uomo,
Usiam mentre l’abbiamo.
Godiam, sorella mia,
Godiam: chè’l tempo vola; e posson gli anni
Ben ristorar i danni
Della passata lor fredda vecchiezza;
Ma s’in noi giovinezza
Una volta si perde,
Mai piú non si rinverde;
Ed a canuto e livido sembiante
Può ben tornar amor ma non amante.
AMARILLI.
Tu, come credo, in questa guisa parli
Per tentarmi, Corisca,
Piuttosto che per dir quel che ne senti.
E però sii pur certa
Che se tu non mi mostri agevol modo,