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AMARILLI.
Non sai tu che promessa a Silvio sono V
Non sai tu che la legge
Condanna a morte ogni donzella ch’aggia
Violata la fede?
CORISCA.
Oh semplicetta! ed altro non t’arresta V
Qual è tra noi piú antica,
La legge di Diana, o pur d’Amore?
Questa ne’ nostri petti
Nasce, Amarilli, e coll’etá s’avanza;
Nè s’apprende o s’insegna,
Ma negli umanr cuori,
Senza maestro la Natura stessa
Di propria man l’imprime;
E dov’ella comanda,
Ubbidisce anco il ciel, non che la terra.
AMARILLI.
E pur se questa legge
Mi togliesse la vita,
Quella d’Amor non mi darebbe aita.
CORISCA.
Tu se’ troppo guardinga. Se co tali
Fusser tutte le donne,
E cotali rispetti avesser tutte,