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Per far ch’egli vi gisse.
AMARILLI.
Tu non parli: se’ dessa, o non se’ dessa?
CORISCA.
Qui ripongo il suo dardo, e nel cespuglio
Torno per osservar ciò che ne segue.
AMARILLI.
Or ti conosco, sí: tu se’ Corifea;
Chè se’ sí grande, e senza chioma. Appunto
Altra che te non volev’io, per darti
Delle pugna a mio senno.
Or te’ questo e quest’altro,
E quest’anco, e poi questo. Ancor non parli V
Ma se tu mi legasti, anco mi sciogli:
E fa’ tosto, cor mio;
Ch’i’ vo’ poi darti il piú soave bacio
Ch’avessi mai. Che tardi?
Par che la man ti tremi: se’ sí stanca V
Mettici i denti, se non puoi coll’ugna.
Oh quanto se’ melensa!
Ma lascia far da me, che da me stessa
Mi leverò d’impaccio.
Or ve’ con quanti nodi
Mi legasti tu stretta,
Se può toccar a te l’esser la cieca!