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MIRTILLO.
O sommi Dei! che miro? o dove sono?
In cielo o in terra? 0 cieli,
1 vostri eterni giri
Han sí dolce armonia? le vostre stelle
Han sí leggiadri aspetti?
CORO.
Ma tu pur, perfido cieco,
Mi chiami a scherzar teco;
Ed ecco scherzo,
E col piè fuggo, o con la man ti sferzo,
E corro e ti percoto;
E tu t’aggiri a vóto;
Ti pungo ad ora ad ora;
Nè tu mi prendi ancora,
O cieco Amore,
Perchè libero ho il core.
AMARILLI.
In buona fè, Licori,
Ch’i’ mi pensai d’averti presa, e trovo
D’aver presa una pianta.
Sento ben che tu ridi.
MIRTILLO.
Deh foss’io quella pianta!
Or non vegg’io Corisca