Pagina:Il Pastor fido e Compendio della poesia tragicomica.djvu/243

SATIRO.
Oh’scellerata!
A me questo V
CORISCA.
A te questo.
SATIRO.
A me, ribalda?
CORISCA.
A te, caprone.
SATIRO.
Ed io con queste mani
Non ti trarrò cotesta tua canina
Ed importuna lingua?
CORISCA.
Se t’accosti,
E fossi tanto ardito...
SATIRO.
In tale stato
Una vii femminuzza, in queste mani,
E non teme V e m’oltraggia? e mi dispregia
Io ti farò...
CORISCA.
Che mi farai, villano?
SATIRO.
I’ ti mangerò viva.