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Ten fuggisti, malvagia: ma se ’l capo
Qui non mi lasci, indarno t’affatichi
D’uscirmi oggi di man.
CORISCA.
^ Deh! non negarmi
Tanto di tempo almen, che teco i1 possa
Dir mia ragion comodamente.
SATIRO.
Parla.
CORISCA.
Come vuoi tu ch’io parli, essendo presa V
Lasciami.
SATIRO.
Ch’i’ ti lasci?
CORISCA.
l’ti prometto
La fede mia di non fuggir.
SATIRO.
Qual fede,
Perfidissima femmina? ancor osi
Parlar meco di fede? l’vo’ condurti
Nella più spaventevole caverna
Di questo, monte, ove non giunga mai
Raggio di sol, non che vestigio umano:
Del resto non ti parlo; il sentirai.