Pagina:Il Pastor fido e Compendio della poesia tragicomica.djvu/224

Cui cinge appena il fianco
Povera sí, ma schietta
E candida gonnella;
Ricca sol di sè stessa,
E delle grazie di natura adorna;
Che ’n dolce povertade,
Nè povertá conosce nè i disagi
Delle ricchezze sente,
Ma tutto quel possedè,
Per cui desio d’aver non la tormenta;
Nuda sí, ma contenta, s
Co’ doni di natura
I doni di natura anco nudriea;
Col latte il latte avviva,
E col dolce dell’api
Condisce il mèl delle natie dolcezze:
Quel fonte ond’ella beve,
Quel solo anco la bagna e la consiglia;
Paga lei, pago il mondo;
Per lei di nembi il ciel s’oscura indarno,
E di grandine s’arma,
Chè la sua povertá nulla paventa;
Nuda sí, ma contenta.
Sola una dolce e d’ogn’affanno sgombra
Cura le sta nel core: