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DORINDA.
Se ’l desio non m’inganna, quella è voce
Del bellissimo Silvio, che ’l suo cane
Chiama tra queste selve.
SILVIO.
Te’ , Melampo,
Tc’te’ .
DORINDA.
Senz’ alcun fallo è la sua voce.
Oh felice Dorinda! Il Ciel ti manda
Quel ben che vai cercando. È meglio ch’io
Serbi il cane in disparte: io farò forse
Dell’amor suo, con questo mezzo, acquisto.
Lupino.
LUPINO.
Eccomi.
DORINDA.
Va’ con questo cane,
E ti nascondi in quella fratta: intendi?
LUPINO.
Intendo.
DORINDA.
E nonNiscir s’io non ti chiamo.
LUPINO.
Tanto farò.