Pagina:Il Pastor fido e Compendio della poesia tragicomica.djvu/188

E se gravido è il mondo, e tante belle
Sue maraviglie forma;
E se per entro a quanto scalda il solo,
All’ampia luna, alle títanie stelle,
Vive spirto che ’nforma
Col suo maschio valor l’immensa mole;
S’indi l’umana prole
Sorge, e le piante e gli animali han vita;
Se la terra è fiorita,
O se canuta ha la rugosa fronte;
Vien dal tuo vivo e sempiterno fonte.
Nè questo pur:ma ciò che vaga spera
Versa sopra i mortali,
Onde quaggiú di ria ventura o lieta
Stella s’addita or mansueta or fera,
Ond’han le vite frali
Del nascer l’ora, e del morir la meta;
Ciò che fa vaga o queta
Ne’ suoi torbidi affetti umana voglia,
E par che doni e toglia
Fortuna, e ’l mondo vuol ch’a lei s’ascriva,
Dall’alto tuo valor tutto deriva.
Oh Detto inevitabile e verace!16
Se pur è tuo concetto
Che dopo tanti affanni un dí riposi
Guabini.