Pagina:Il Pastor fido e Compendio della poesia tragicomica.djvu/179

Dov’ape susurrando
Nei mattutini albori
Vola, suggendo i rugiadosi umori;
Ma s’allor non si coglie,
Sicché del mezzodí senta le fiamme,
Cade al cader del sole
Sí scolorita in sulla siepe ombrosa,
Ch’appena si può dir: questa fu rosa
Cosí la verginella,
Mentre cura materna
La custodisce e chiude,
Chiude anch’ella il suo petto
All’amoroso affetto;
Ma se lascivo sguardo
Di cupido amator vien che la miri,
E n’oda ella i sospiri,
Gli apre subito il core,
E nel tenero sen riceve amore;
E se vergogna il cela,
O temenza raffrena,
La misera, tacendÒ,
Per soverchio desio tutta si strugge.
Cosí manca beltá se ’l foco dura,
E perdendo stagion perde ventura.1 -