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Ha negli abissi suoi nascosto il Fato,
E sará parto un dí di queste nozze.
MIRTILLO.
Oh sfortunato e misero Mirtillo!
Tanti fieri nemici,
Tant’armi, e tanta guerra
Contra un cor moribondo V
Non bastava Amor solo,
Se non s’armava alle mie pene il Fato?
ERGASTO.
Mirtillo, il crudo Amore
Si pasce ben, ma Aon si sazia mai
Di lagrime o dolore.
Andiamo; i’ ti prometto
Di porre ogni mio ingegno
Perchè la bella ninfe oggi t’ascolti:
Tu datti pace intanto.
Non son, come a te pare,
Questi sospiri ardenti
Refrigerio del core;
Ma son piuttosto impetuosi venti
Che spiran nell’incendio, e’ l fan maggiore
Con turbini d’Amore,
Ch’apportan sempre ai miserelli amanti
Foschi nembi di duol, piogge di pianti,