Pagina:Il Pastor fido e Compendio della poesia tragicomica.djvu/138

Ma voi, mentre v’annunzio
Corone d’oro, e le prepara il Fato,
Non isdegnate queste
Nelle piagge di Pindo
D’erbe e di fior conteste
Per man di quelle vergini canore,
Che mal grado di morte altrui dan vita:
Picciole offerte sí, ma però tali,
Che se con puro affetto il cor le dona,
Anco il Ciel non le sdegna; e se dal vostro
Serenissimo ciel d’aura cortese
Qualche spirto non manca,
La cetra, che per voi
Vezzosamente or canta
Teneri amori e placidi imenei,
Sonerá, fatta tromba, arme e trofe».