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e altre minori cose del nostro autore.

Qopo considerata la statua sul piedistallo, giova dar uno sguardo anco ai bassirilievi e all’altre cose accessorie del monumento. Le Rime di lui ebbero plauso al suo tempo quanto quelle del Tasso; nè cedono loro per ricchezza di concetti, nobiltà di stile, sostenutezza di numero, purezza d’elocuzione: sono del pari un po’ troppo uniformi di tuono, e hanno quella espressione amplificativa e generica, che toglie o scema alle cose la schietta evidenza e il colore nativo.

L’affetto le scalda assai meno, e assai più vi apparisce artificio e raffinatezza. Ne lodò molto alcune quell’aere e libero ingegno del Tassoni, altre allegò ad esempio nella Perfetta Poesia il Muratori: ed invero sono degni di somma lode singolarmente non pochi madrigali, da paragonarsi ai più leggiadri epigram-