Pagina:Il Novellino di Masuccio Salernitano.djvu/573


— 511 —

sua figura dal naturale fatta, con la quale facendo dove passare deve con diligentia guardare, indubitatamente l'avrai a salva mano preso. E ciò detto, gli donò detta figura in mano. El Soldano, che prudentissimo signore era, ancora che l'ambasciata e l'ambasciatore avesse gratamente intesa e recevuto, e al Papa infinite grazie rendute, e con molti doni licenziato lo messaggiero lietissimo ne remandasse, nondimeno con seco medesimo giudicò essere grandissima pravità de tale pessima generatione de chierici, confirmandosi con quello che da molti molte volte aveva sentito dire che el Sommo Pastore con la maggior parte de lo suo Consistorio non solo era de superbia e de avarizia, de invidia, e de illecite lussurie ammacchiato, ma d'ogni scelestissimo e nefando vizio ripieno. E tuttavia dando a l'ambasciata grandissima fede, e per considerare le parti de la figura dell'Imperatore che de non piccola autorità lo giudicava, non solo con celerità e ordine grande diede maniera come cautamente l'Imperatore venendo fosse preso, ma senza dare al fatto alcuno indugio mandò a richiedere tutte le potenzie dei pagani, e con infiniti e grandissimi tesori a soldare gente per possere tanto gran naufragio che credeva essergli apparecchiato reparare. L’Imperatore gran parte de soe facende apparecchiate, quando tempo gli parve con li doi soi compagni con arte travestiti per occulto modo intrò al prepostato camino; e dopo molti travagli affanni e disagi de corpo e de mente e per acqua e per terra patuti, arrivò là dove da soi nimici era con non piccola diligentia aspettato: il quale per il naturale esempio subito fu cognosciuto, e con taciturnità e onesta maniera preso