Pagina:Il Novellino di Masuccio Salernitano.djvu/558


— 496 —

re, removendo da lor petto ogni amore e passione, odio e rancore. E coloro che de tali laudabili virtù e degne parti sono accompagnati non per uomini mortali ma per eterni Dei devono e dignamente essere celebrati; e li contrarii non de giusti savii e prudenti Re magnanimi e liberali, ma de iniqui pravi e viziosissimi tiranni lassarono dopo loro immortale fama; siccome la memoria de' boni e de' cattivi ogni dì rende testimonio. E io con veloci passi il cominciato ordine sequendo, e al venente e al piccolo resto, con piacere de Dio, darò ultimo fine.