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NOVELLA XLVI.
ARGOMENTO.
Lo Re de Portugalia piglia in battaglia uno arabo capitano: la madre senz’altra securitate con xxx milia doble in campo del Re per redimere il figliolo se conduce. El re gliel dona, della quale vole certe condizioni: l’Arabo non vole promettere, il Re gli dona con li denari insieme intera libertà. L’Arabo per gratitudine el venne a servire in campo in nova stagione con grandissimo esercito a le soe spese.
A LO ILLUSTRO ED EXCELLENTE SIGNORE CONTE DE FUNDE ONORATO GAJITANO DEL REAME PROTONOTARIO1.
ESORDIO.
Dopo che singolare tra magnanimi e liberali devi e meritamente essere ascritto, eccellentissimo Signore mio, dovendo io de magnificentia il comin-
- ↑ Camillo Porzio nella Congiura de' Baroni, lib. 3. cap, 25 ci fa conoscere chi era questo barone — È l’anno 1487.
«Fra fra tante pusillanimi azioni e distorte, un raro esempio avvenne e virtuoso, indegno veramente che fra questi si frametta. Onorato Gaetano, Conte di Fondi, fu uomo di singoiar prudenza e più per fede chiaro. Egli in tutta la guerra presente, non resparmiando né la roba né la grave età, aveva fedelmente servito li padroni, non ostante che il Principe di Bisignano gli fosse genero, e tutti gli altri ribelli di parentado congiunti. L’opposito, come si é detto, aveva operato il figliuolo Conte di Morcone. Nondimeno il Re lo dissimulava, disposto totalmente a volere che il merito dell’uno il demerito dell’altro cancellasse. Ma il padre