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di Antonio con le virtù de la donna insieme da ciascuno commendate. El Duca con grandissimo piacere ne li remandò a casa; e la matina fatta con gran cerimonia la messa celebrare, nel suo cospetto e di altri assai nobili e populi, e con generale contentezza de’ nostri salernitani, fe’ Veronica ad Antonio dignamente sposare, e fatti loro grandissimi doni, con felicità e ricchezza, con grandissimo amore e belli figlioli la loro lunga età terminaro.


MASUCCIO.


Però che el fine de la recontata novella fu sì lieto e giocondo e onorevole e fruttuoso che ogni d'altrui sentito dolore e de li loro infortunii la compassione avuta mitiga ed occupa; lassando i doi cari amanti el perduto tempo restorare, e solo de la virtute del passato, e forse primo passato, Duca di Calabria ricordandome1, me invita a seguire l'ordene con un'altra magnificentia e virtuosa liberalità per el nostro moderno illustrissimo signore Duca de Calabria usata; la quale dubitatamente gli altri principi avanza, così questa che appresso a soa illustrata Consorte de scrivere intendo, tutte le ricontate de gran lunga trapassa, come da chi legge ne sarà fatto giudicio.

  1. Il primo erede del trono che ebbe titolo di Duca di Calabria fu Carlo II angioino.